Agosto 2007 al campo giovani

Agosto 2007 al campo giovani
Una signora barba!!

giovedì 20 marzo 2008

la Croce del Sud



Domingo de Ramos (Domenica delle Palme)
La chiesa sembrava una patata al forno… c’era un forte profumo di rosmarino. Infatti invece delle palme o dell’ulivo (pianta decisamente esotica)ognuno portava un ramo di una pianta che voleva e noi avevamo potato la siepe di rosmarino del cortile distribuendo rametti qua e lá…
Finita la processione e la Messa, un sacco di gente chiedeva la benedizione con l’acqua benedetta. La foto dell’altro giorno mostra questa devozione fortissima dei nostri parrocchiani. Acqua benedetta su ramoscelli, genitori che alzavano i bambini, famiglie che venivano insieme per farsi benedire… (Si racconta, e ne abbiamo avuto conferma, che qualche anno fa un missionario - padovano!- abbia benedetto la gomma da giardiniere innaffiando poi i fedeli accorsi numerosi…).
La benedizione: Dio che dice bene di noi.


Questa una prima sottolineatura della Pasqua: Dio pensa bene di noi e ci benedice regalandoci la Sua vita; dice bene perché ama, vuol bene e si appassiona di quel che facciamo, non è indifferente nel suo cielo distante. Senz’altro dal cielo se l’è goduta un sacco domenica a benedire tanta gente con fede semplice…

Questo momento bello e simpatico credo avrà distratto un pochino Papito Dios (come dicono qui) dalle sue sofferenze… eh sì, perché per certe cose Dio ci sta male. Confessando in questi giorni, ci rendiamo conto di quante lacrime e sofferenze trovano l’unica luce in Gesú in croce. Un Dio che dice ai nostri poveri come a me e a te: «Guarda che la tua vita è più importante della mia...». Una croce non come rassegnazione alla morte e alla sofferenza, ma come Dono della Vita! Non un supplizio, ma l’indicazione per tutti i cristiani di uno stile: dare la vita perché tutti abbiano vita (e ce l’abbiano in abbondanza!). E questo è possibile perché Lui ci vuol bene.
… e si vedono segni di luce, di speranza, di risurrezione.
Se uno sta attento si accendono piccole stelle di vita: i 20 e rotti battesimi di domenica prossima (ragazzi e giovani dai 7 ai 20 anni del gruppo di catecumenado); alcune coppie in crisi che ci riprovano nonostante ferite, tradimenti, alcohol; ragazze madri che decidono scommettere sulla vita di un bimbo, nonostante le difficoltà; il vecchietto contento davvero come una pasqua per la borsa di riso, lenticchie, avena, tonno, che Caritas della parrocchia gli ha regalato (e che lui, per dignità nella sua indigenza, non aveva coraggio di chiedere..); la voglia di fare che si accende dentro di noi quando scopriamo che Dio ci vuol bene…
…ecco, ci pare che queste luci di Pasqua danno speranza e ci animano a darci da fare perché cambi qualcosa: una vita nuova-rinnovata è possibile per tutti, grazie a Dio!

Che il Signore ci aiuti in questa Pasqua a passare dalle tenebre alla luce (evviva la splendida liturgia del “lucernario” della veglia pasquale!!), ad accorgerci delle luci di vita che si accendono e che possiamo accendere.
C’è una costellazione che si chiama Croce del Sud..(eccola in una delle nostre migliori foto!) vi auguriamo di trovare nel cielo della vostra storia luci di croce (o croci di luce!?), cioè di vita piena condivisa con gli altri.

Mauro e Nicola



domenica 2 marzo 2008

Forza della natura...

In questi giorni piove. Normale nel cosiddetto “inverno” (qua in realtá il clima è sempre primaverile.. di quelli che non sai mai come vestirti, se con il maglione o in maniche corte… siamo all’equatore, ma a 2800 metri di quota). La differenza tra estate e inverno è che d’inverno piove. Dunque… piove. Qui nella sierra non ci dà grossissimi problemi… nella costa verso sud sta facendo il disastro.
Molte famiglie per l’alluvione han perso casa, letto, strade, e molte delle comoditá che reputiamo normali. C’è un metro di acqua nelle cittadine, le mucche (in alcuni posti risorsa importante) muoiono affogate o affamate perchè, non trovando mute da sub su misura, non riescono a mangiare erba o affini…la coltura del riso si sta rovinando e ne rimette anche la pesca
Mercoledì pomeriggio “goccia dopo goccia a piover cominciò”: un temporale coi fiocchi e dunque calzati gli scarponi da montagna, braghe impermeabili, giacca a vento, con pala e piccone sono andato a vigilare il livello del canaletto di scolo. Perché vi chiederete? Perché la chiesa è più bassa della strada in pendenza e capita che fiumi d’acqua (non viva come quella della samaritana!) decidano di saltare il fossetto per entrare (forse a dire una preghierina!) in chiesa accompagnati dall’amico fango (come è capitato alcune altre volte: v. foto di archivio - 2006).


L’acqua ha un potere tremendo: è proprio forte, porta giù sacchetti delle scoasse, zolle d’erba e addirittura pietre da 15-20 Kg.

La mamá Tungurahua è un vulcano attivo (qui le montagne si dividono in maschi o femmine) che in questi ultimi mesi alterna spettacolari eruzioni di lava a più frequenti “fumate” spargendo a “pieni polmoni” ai quattro venti ceneri. Non è tanto pericoloso ma sta molestando perché la cenere distrugge le colture (soprattutto il mais), i tetti delle case (la cenere pesa e i tetti sono simil-eternit) e rallenta le comunicazioni (con sassi e ceneri sulle strade).


Una natura potente che impressiona, difficile da arrestare. Ho provato con il badile a “frenare” il canale di acqua che scendeva: impossibile.
Davvero la forza della natura…
Mi domandavo: a quando la forza della cultura? La forza della grazia? La forza della solidarietà?
Quando riusciremo a far scorrere in canali inarrestabili tutto il bene che sarebbe possibile realizzare? Molte volte la nostra testimonianza e la vita cristiana è un rivoletto d’acqua che fa ridere (e preoccupa..). Per fortuna che ci sono “stagioni” delle piogge.
La Quaresima mi pare proprio, se uno vuole, la stagione della pioggia di grazia che gonfia i canali di bene che possiamo attivare. La pioggia che riattiva in noi, per amicizia con Gesú, la voglia di bene.

P.S.1 Flavio (missionario che vive qui) è a Padova (Monselice) in vacanza. Nella foto tra i giovani ha una parrucca... di solito non é proprio cosi.



P.S.2 abbiamo fatto gli esami del sangue: tutto bene! Abbiamo del buon formaggio che circola nelle vene (con uno - don Nicola- da vicino Asiago cosa pretendete?).. beh insomma .. il colesterolo un po’ alto. E dunque penitenza! Abbiamo messo in atto misure drastiche e ridotto i panini caldi con formaggio e pancetta a colazione.

P.S.3 la vita di Quaresima della parrocchia procede intensa: 3 sabati di prime confessioni (circa 120 ragazzini), le catechesi del venerdì per adulti, il film su Gesú alla domenica, il ritiro per animatori della pastorale giovanile della zona, la preparazione della Settimana Santa, le prove del coro per la notte di Pasqua, la catechesi dei giovani (sono molti quelli che non hanno ancora celebrato alcuni sacramenti)…

P.S. 4 forse staranno arrivando notizie sulla tensione Ecuador-Colombia. Se volete maggiori commenti e notizie di prima mano, Nicola e Angela nel loro blog stanno aggiornando con articoli, ecc.. L'indirizzo è http://elcaminodelsol.splinder.com