Agosto 2007 al campo giovani

Agosto 2007 al campo giovani
Una signora barba!!

venerdì 23 gennaio 2009

Dios Mediante




Sabato e domenica scorsi abbiamo vissuto una due giorni di formazione con una ventina di persone per dare inizio al "Progetto CEPA".

"Cepa" in spagnolo vuol dire ceppo e speriamo che dal ceppo nascano buoni germogli e frutti! C.E.Pa. In realtà vuol dire "Comunità di Evangelizzazione Parrocchiali" ed è il progetto formativo su cui abbiamo riflettuto per un anno e che cominciamo a realizzare nei prossimi mesi.
Tutto ciò è nato da alcune constatazioni e riflessioni tra noi missionari e in Consiglio Pastorale della Parrocchia stessa:



  • Dei 20-25.000 abitanti della parrocchia verranno a Messa abitualmente 1000-1500 persone (se son tante!)

  • Per i ragazzini c'è la proposta della catechesi (6 anni) ma dopo la cresima chi continua a partecipare è una esigua minoranza (normalmente quelli che si coinvolgono nel gruppo giovani)

  • Per gli adulti oltre alla messa (e per alcuni qualche gruppo apostolico, come la legione di Maria o il movimento Juan XXIII) e alla novena (i 9 giorni prima di Natale) e al rosario nel mese di maggio, non c'è praticamente niente

  • La parrocchia ha 56-58 barrios (quartieri) e conjuntos (sono gruppi di case a schiera chiuse da un muro con una guardia fuori al cancello - ci vive gente della classe media)
  • La formazione è obiettivo prioritario (chiaro, insieme alla carità!): più importante delle strutture… spendere centinaia di migliaia di euri per chiesa o patronato senza spendere l'equivalente in "strutture di formazione" è quantomeno miope (volevo scrivere "quantomeno stupido perché inutile", ma mi sono trattenuto!)


Fin qui, purtroppo, nessuna novità: più o meno un'analisi simile si potrebbe fare anche per molte delle nostre parrocchie padovane (soprattutto urbane).
L'idea che ci è venuta è quella di "fondare" dei gruppi "locali" (cioà nei barrios e non in parrocchia) accompagnati da due-tre animatori con l'obiettivo di crescere nella formazione biblica e di coinvolgersi nella vita della parrocchia. Il tutto durerebbe tre anni e poi ciascuno dovrebbe scegliere di impegnarsi nel servizio (come catechista, nel coro, come animatore di una nuova C.E.Pa., come politico - ma da cristiano!-, in gruppo Caritas, semplicemente prendendosi l'impegno di partecipare con la famiglia alla messa domenicale, andando a trovare regolarmente il tal vicino solo o ammalato,…).
Sarebbe una "struttura di formazione" per adulti. Come la catechesi per i bambini che una volta messa in moto "dura sempre" (indipendentemente dal parroco che arriva!), perché c'è un cammino strutturato, libri-sussidio, identità chiara dei catechisti…
Abbiamo iniziato con la formazione di quelli che saranno animatori: in novembre e dicembre un corso di introduzione alla Bibbia aperto a tutti (una domenica pomeriggio sì e una no…) e sono venute 50 persone! Era bello vederli arrivare in piazza ognuno con la sua Bibbia, con la voglia di sapere, di cominciare a fare sul serio nella vita della fede. Al terzo incontro abbiamo raccontato del progetto C.E.Pa. e chiesto la disponibilità di accompagnare questi gruppi nascituri come animatori… 25 han detto di sì! E con loro adesso stiamo progettando le missioni… eh, sì, perché si comincia con una missione "porta a porta" per benedire le case e invitare a 2 sere di catechesi Kerygmatiche e motivanti. Abbiamo scelto 5 barrios (per quest'anno!) perché in ogni missione uno di noi preti possa accompagnare gli animatori. Chiaramente l'obiettivo è di avere, in alcuni anni, almeno una CEPa in ogni barrio. Quindi dopo Pasqua ci lanceremo a bussare alle case del barrio Luz y Vida (1000 famiglie), del barrio Colinas del Valle (700 famiglie), del barrio Ecuador (250 famiglie), della "Urbanizaciòn s. José" (280 famiglie) e del Conjunto Marantha III (100 famiglie).
Di tutti quelli che riceveranno la visita e l'invito alcuni decideranno di impegnarsi e partecipare… non tutti, non subito.. Ma chissà! Come si dice qui: "Dios mediante" (a Dio piacendo) ci sarà lievito per far crescere tutta la pasta della parrocchia!



Per la rubrica: "Notizie di vita ordinaria" ecco alcuni aggiornamenti..


  • Abbiamo vissuto a fine dicembre l'incontro di gruppo a san Juan de Lachas (la parrocchia dove vive e lresta servizio don Francesco Bonsembiante)
  • Don Nicola (De Guio), don Bepi (Alberti), don Fabio (Lazzaro) e Nicola (Pellichero) sono in Perù a Lima per l'incontro dei missionari italiani della regione andina… speriamo che ci portino il "Pisco" (un tipo di grappa peruana)
  • Don Giampaolo Assiso si aggira per l'Italia in vacanza.
  • Da alcuni giorni risuonano in casa frasi del tipo: "Ma che scemotti che siete!". È arrivata in casa Lorenza (Bertazzo) che condividerà con la nostra ridente comunità tre anni di vita e servizio… e ha già iniziato a sopportare 'sti tre barbuti.
  • Anche se è partito subito per il Perù, anche don Fabio (Lazzaro) arricchirà la nostra comunità; infatti, terminato il suo servizio nella parrocchia "Virgen del Camino" a Esmeraldas, si aggiunge a noi per accompagnare un quartiere nuovo da 3000 case popolari (10-15000 persone) che il municipio sta costruendo.
  • È morto il gatto … ma non siamo stati noi! Cioè è disperso da un mese e mezzo, quindi immaginiamo che sia passato a miglior vita.

State bene!
Mauro

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Povero Zorba, immaginavo che dopo il mio rientro il povero parroco non ce l'avrebbe fatta a farlo sopravvivere da solo!!!
Un abbraccio a tutti...
Lara

Unknown ha detto...

Ciao padrecito Mauro. Che bello sentirvi progettanti, protesi al futuro... mi pare in un certo senso di trovar traccia di tanto impegno in AC giovani, con l'insistenza sulla programmazione e progettazione.
Dai che presto veniamo a trovarvi!
dRaffaele