Flavio Brunello è il giovanotto partito insieme a me a fine 2005... Come passa il tempo!
Flavio ha concretizzato il suo servizio come laico "Fidei Donum" in parrocchia accompagnando il gruppo Caritas, la pastorale giovanile come animatore, è stato una presenza bella e importante per la gente. La testimonianza semplice della vita quotidiana spesa tra lavori, incontri, scherzi, riflessioni ha costruito comunità. Inoltre Flavio è tornato a Monselice carico di Gloria (la balda giovine che lo ha reso felicemente marito nello scorso luglio), creando legami che vanno aldilà delle frontiere. Flavio era partito licenziandosi e ora sta cercando lavoro: è una testimonianza grande di fiducia nella Provvidenza.
Siamo quindi restati don Nicola, Lorenza e io.
La vita di parrocchia sta crescendo in attività e riflessioni:
Ci siamo resi conto che mancano proposte formative per gli adulti. Per questo l'anno scorso son nati 5 gruppi biblici (chiamati C.E.Pa. = Comunità di Evangelizzazione Parrocchiali) e si incontrano ogni due settimane. Noi nella commissione centrale (con Katy, Chabela e Yarùn) scriviamo un libretto con il tema e lo facciamo vivere agli animatori che poi lo riportano nei loro gruppi. Siamo già a quota 20 libretti su vari temi (Chi è Dio Padre, Autostima, essere uomo-Donna, relazioni di famiglia, i comandamenti, le prove della vita, essere giusti, ...). In maggio vorremmo far partire altri 5 gruppi in altrettanti barrios della parrocchia: pregate che troviamo gli animatori!
La gente prega poco e conosce poco la Bibbia, così, d'accordo con il Consiglio Pastorale abbiamo iniziato una Scuola di preghiera parrocchiale, un venerdì al mese vivendo il metodo della lectio divina e alla fine spiegando come si fa e dando esercizi per casa (proprio una scuola! Molte volte quelle che si chiamano a Padova "Scuole di preghiera" sono in realtà "esperienze di preghiera", ma non insegnano un metodo). Nel primo incontro con Elìa all'Horeb abbiamo indicato come mettersi in pace per mettersi alla presenza di Dio (Statio); nel secondo con il paralitico del vangelo di Marco, abbiamo insegnato a leggere attentamente il testo sottolineando i verbi, le parole che chiamano l'attenzione,...(Lectio); venerdì scorso con Gesù che dava vita nuova a Lazzaro, abbiamo cominciato a capire cosa è la meditazione. Ci sono un'ottantina di persone (nel secondo incontro erano 130!).
Il livello culturale è generalmente molto basso. La gente legge pochissimo (per mancanza di tempo e di soldi pe comprare i libri) e noi abbiamo una biblioteca parrocchiale molto poco frequentata. Abbiamo deciso di far promozione della biblioteca e di organizzare qualche "iniziativa culturale". È nato così il cineforum a Moràn in piazza (ma morivano di freddo e c'era un faro comunale marso puntato proprio sullo schermo e quindi il secondo film l'abbiamo guardato in cappellina sullo schermo super-tecnico: ho comprato una tela bianca di 3m per 4m a 8 $ e ci abbiamo attaccato con le puntine due battiscopa per lungo). Inoltre abbiamo fatto la biblioteca viajera (un gazebo con due tavoli e un centinaio di libri fuori dopo la Messa di Moràn) perchè la gente sappia che esiste la biblioteca.
Le prime confessioni ci stanno impegnando per 3 sabati in Quaresima con 5 gruppi da 20-25 tra bambini e giovani. La festa di Pasqua, inoltre, sarà piena di celebrazioni: celebreremo alla mattina una ventina di battesimi, e alla sera una ventina di cresime (i giovani che sto preparando ai sacramenti)
Ai confini della parrocchia sta nascendo un nuovo quartiere "Ciudad Bicentenario" (nel nome celebra i 200 anni dall'indipendenza) di 2500 case. Dopo due anni di lavori stanno consegnando i primi 300 appartamenti. Stiamo facendo i passaggi per avere un ufficio parrocchiale lì sotto in mezzo a tutti 'sti casermoni per accompagnare le circa 10.000-12.000 persone che verranno ad abitare lì nel giro di un anno e mezzo. Vi aggiornerò.
Mario Zuccato è stato con noi un mesetto e, con il Pejo (don Nicola), ha saccheggiato i negozi specializzati di materiali elettrici (mi immagino le scene: "Señorita, ea me scolta: vojo e lampade a baso consumo, luce calda, da 150 Watt che vaga coea corente da 110 volt. Gavìo capìo?") per rifare l'impianto elettrico di illuminazione della cappellina di Moràn, che è adesso uno splendore dopo il restauro dell'estate e questi ultimi lavori. Grazie Mario!
Ecco dunque alcune cose della vita quotidiana in questa periferia di una città nella periferia del mondo.
P.S.
Venerdì 19/3: quinto venerdì di Quaresima. Beh, insomma, il mio parroco, che sarebbe il Pejo (alias don Nicola De Guio), si è dimenticato che era venerdì e ha dato l'ok per preparare un brodino di pollo per la gente che infreddolita avrebbe assistito ai vespri solenni in onore di san Giuseppe... No ghe sè più religiòn.
1 commento:
Ai sensi del diritto canonico il 19 marzo era solennità (S. Giuseppe) che prevale sulla quaresima. Lecito dunque il brodo di pollo. Il Pejo si dimostra ortodosso fino in fondo!!!
Ciao a tutti. Vi ricordo sempre con amicizia.
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